Nonostante l’incremento delle campagne di sensibilizzazione, sembra proprio che l’uomo non abbia capito il messaggio dell’abbandono dei cani: difatti, rispetto al 2012, si è registrato un incremento del 40%.
Le città italiane, ancora una volta, sono protagoniste di un evento veramente triste ovvero l’abbandono cani che, secondo i dati distribuiti dal telefono amico Aidaa, ha raccolto diverse segnalazioni di randagi vaganti o comunque abbandoni.
Nelle sole prime due settimane di agosto sono state conteggiate ben 1912 segnalazioni: rispetto allo scorso anno, nel medesimo periodo, si è registrato un incremento del 40% rispetto i 1.148 abbandoni.
Dando un’occhiata in dettaglio alle regioni italiane, come al solito vi sono alcune regioni che si distinguono per i numeri di abbandoni come la Puglia, la Calabria, la Campania, il Lazio e la Sicilia. La Sardegna, invece, ha fatto diminuire le sue segnalazioni e si spera che ciò sia dovuto al fatto che i cani ma anche gatti siano trattati meglio.
by Melody Laurino
Le città italiane, ancora una volta, sono protagoniste di un evento veramente triste ovvero l’abbandono cani che, secondo i dati distribuiti dal telefono amico Aidaa, ha raccolto diverse segnalazioni di randagi vaganti o comunque abbandoni.
Nelle sole prime due settimane di agosto sono state conteggiate ben 1912 segnalazioni: rispetto allo scorso anno, nel medesimo periodo, si è registrato un incremento del 40% rispetto i 1.148 abbandoni.
Dando un’occhiata in dettaglio alle regioni italiane, come al solito vi sono alcune regioni che si distinguono per i numeri di abbandoni come la Puglia, la Calabria, la Campania, il Lazio e la Sicilia. La Sardegna, invece, ha fatto diminuire le sue segnalazioni e si spera che ciò sia dovuto al fatto che i cani ma anche gatti siano trattati meglio.
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