Ecco che ad esempio si prende una piccolaMolto sepsso se in casa non abbiamo posto per micio o fido decidiamo di prendere animaletti meno difficili da curare e che stiano in gabbietta o nell'acquario.
Ecco che ad esempio si prende una piccola tartaruga d'acqua dolce. Ma come vive una tartraughina, cosa mangia? qual è l'ambiente migliore per lei?
Le tartarughe d'acqua più vendute sono le Trachemys, tartarughine di origine americana che vengono oggi esportate in ogni parte del mondo; le più facili da trovare nei negozi di animali sono le Trachemys scripta scripta.
Questa tartaruga in natura vive negli stagni e laghi dove nuota molto, dedicandosi alla ricerca del suo cibo preferito; finito il suo lavoro trascorre molto tempo al sole sostando anche per ore su rami o tronchi galleggianti.
Questo è un aspetto davvero importante da non sottvalutare anche quando ne acquistate una.
Quando si prende da piccola questa tartaruga è grande poco più di una moneta e si pensa che non crescerà molto offrendole perciò uno spazio ristretto e cibo poco nutriente. Invece questa tartaruga cresce e man mano che il tempo passa abbisogna di maggiore spazio di movimento .
Quindi la vasca deve essere proporzionata alla tartaruga e le sue dimensioni devono essere comode perché possa nuotare liberamente e con lo spazio adeguato; si può pensare di acquistare da subito assieme alla tartaruga un acquario grande e con il corretto termoriscaldamento dove potrà nuotare bene anche quando sarà diventata più grande.
L'acqua deve essere sempre pulita o con l'installazione all'interno dell'acquario di un filtro che garantisca un ricambio adeguato. Devono essere previste anche una comoda zona asciutta su cui la tartaruga possa salire agevolmente e riscaldarsi e una fonte di raggi UVB.
La temperatura dell'acqua deve essere sempre tra 25 e 28° C . La zona asciutta può essere costruita con mattoni o anche in plexiglas e comunque va riscaldata posizionandovi sopra un faretto di quelli che si trovano in commercio da 40/60 W per far arrivare la temperatura a 30° C infatti deve essere superiore a quella all'interno dell'acqua. E' fondamentale posizionare sulla vasca anche una lampada che emette raggi UVB in una percentuale dell'8% come una lampada compatta per rettili o un tubo al neon per tartarughe e sarà facile trovarli nei negozi specifici e di notte le luci vanno spente . Terminato il periodo invernale è bene che le tartarughe stiano all'aria aperta e godano del sole naturale per quanto possibile.
Se si ha un laghetto all'esterno abbastanza grande e profondo almeno 60 cm. è possibile lasciarle lì anche in inverno perchè lacqua così fatta permetterà il letargo ma il fondo del laghetto deve essere fangoso e ricoperto di foglie. Si consiglia comunque di scegliere questa soluzione per tartarughe già grandi, di almeno 2 anni.
Le tartarughe sono onnivore e una corretta alimentazione prevede:
pesce di piccola taglia d'acqua dolce interi e crudi come acquadelle o sperlani, persico, perca del Nilo, trota
gamberi crudi, tarme della farina, lombrichi
carne bianca e fegato sbollentato non più di una o due volte al mese
radicchio, scarola e crescione
frutta raramente
osso di seppia in vasca dà il corretto apporto di calcio
i mangimi in pellets vanno ad integrare i cibi freschi ma non sostituiscono mai nessuno degli alimenti
ci sono cibi assolutamente da evitare come
carne tritata e insaccati
pane e biscotti
formaggio
Adesso avete un'infarinatura per come allevare al meglio una tartraughina e potete prendere una in negozio.. Ma come vive una tartraughina, cosa mangia? qual è l'ambiente migliore per lei?
Le tartarughe d'acqua più vendute sono le Trachemys, tartarughine di origine americana che vengono oggi esportate in ogni parte del mondo; le più facili da trovare nei negozi di animali sono le Trachemys scripta scripta.
Questa tartaruga in natura vive negli stagni e laghi dove nuota molto, dedicandosi alla ricerca del suo cibo preferito; finito il suo lavoro trascorre molto tempo al sole sostando anche per ore su rami o tronchi galleggianti.
Questo è un aspetto davvero importante da non sottvalutare anche quando ne acquistate una.
Quando si prende da piccola questa tartaruga è grande poco più di una moneta e si pensa che non crescerà molto offrendole perciò uno spazio ristretto e cibo poco nutriente. Invece questa tartaruga cresce e man mano che il tempo passa abbisogna di maggiore spazio di movimento .
Quindi la vasca deve essere proporzionata alla tartaruga e le sue dimensioni devono essere comode perché possa nuotare liberamente e con lo spazio adeguato; si può pensare di acquistare da subito assieme alla tartaruga un acquario grande e con il corretto termoriscaldamento dove potrà nuotare bene anche quando sarà diventata più grande.
L'acqua deve essere sempre pulita o con l'installazione all'interno dell'acquario di un filtro che garantisca un ricambio adeguato. Devono essere previste anche una comoda zona asciutta su cui la tartaruga possa salire agevolmente e riscaldarsi e una fonte di raggi UVB.
La temperatura dell'acqua deve essere sempre tra 25 e 28° C . La zona asciutta può essere costruita con mattoni o anche in plexiglas e comunque va riscaldata posizionandovi sopra un faretto di quelli che si trovano in commercio da 40/60 W per far arrivare la temperatura a 30° C infatti deve essere superiore a quella all'interno dell'acqua. E' fondamentale posizionare sulla vasca anche una lampada che emette raggi UVB in una percentuale dell'8% come una lampada compatta per rettili o un tubo al neon per tartarughe e sarà facile trovarli nei negozi specifici e di notte le luci vanno spente . Terminato il periodo invernale è bene che le tartarughe stiano all'aria aperta e godano del sole naturale per quanto possibile.
Se si ha un laghetto all'esterno abbastanza grande e profondo almeno 60 cm. è possibile lasciarle lì anche in inverno perchè lacqua così fatta permetterà il letargo ma il fondo del laghetto deve essere fangoso e ricoperto di foglie. Si consiglia comunque di scegliere questa soluzione per tartarughe già grandi, di almeno 2 anni.
Le tartarughe sono onnivore e una corretta alimentazione prevede:
pesce di piccola taglia d'acqua dolce interi e crudi come acquadelle o sperlani, persico, perca del Nilo, trota
gamberi crudi, tarme della farina, lombrichi
carne bianca e fegato sbollentato non più di una o due volte al mese
radicchio, scarola e crescione
frutta raramente
osso di seppia in vasca dà il corretto apporto di calcio
i mangimi in pellets vanno ad integrare i cibi freschi ma non sostituiscono mai nessuno degli alimenti
ci sono cibi assolutamente da evitare come
carne tritata e insaccati
pane e biscotti
formaggio
Adesso avete un'infarinatura per come allevare al meglio una tartraughina e potete prendere una in negozio.