Sintomi di malessere più comune che si presentano quando si ha in casa un animale domestico
Avere in casa un cane, un gatto o qualunque altro piccolo animale domestico quale criceto, tartaruga, scoiattoli, pesci e quant'altro, significa essere pronti ad affrontare casi di emergenza che si possono presentare quando l'animale si ammala o si ferisce. Ovviamente, se si tratta di una situazione grave, si tratterà di portarlo al più presto possibile da un veterinario. Nel frattempo, però, si può fare molto per attenuare le sue sofferenze, se non addirittura impedire il suo aggravarsi. Proprio per questo, per essere di aiuto all'animale, è necessario conoscere alcuni comportamenti ed atteggiamenti che possono indicare un suo malessere.
Sintomi di disturbi gastroenterici, respiratori e di malattie nervose
Tra i sintomi legati a disturbi gastroenterici vi sono il vomito, la diarrea e la stitichezza ed i dolori addominali. Il vomito, nella maggior parte dei casi, si verifica quando il cane o il gatto hanno ingerito una quantità eccessiva di cibo, hanno preso colpi di freddo oppure in seguito a malattie infettive. Il sintomo di per sé non è grave, tuttavia se diventa frequente durante la giornata ed è associato all'arresto della defecazione, sarà necessario portare l'animale dal veterinario. Un aumento della frequenza della defecazione con intensa diarrea deve preoccupare se dura per molte ore. Questo perché, in queste condizioni, il cane o il gatto perdono molti liquidi e, conseguentemente, sali minerali arrivando a disidratarsi. Pertanto, in attesa del veterinario, è consigliabile dare da bere all'animale una abbondante tazza di tè non forte e ben zuccherata. Se l'animale manifesta un'ostinata stitichezza, sarà bene variare la sua alimentazione. Sarà fondamentale offrirgli più fibra, meno carne, più riso e pasta e una modesta quantità di olio d'oliva crudo. Se tra i sintomi vi sono le feci molto chiare, l'aumento intenso di colorazione e la presenza di sangue, si tratta di una situazione seria che necessita del veterinario. Se il cane o il gatto hanno dolori addominali, questi li manifestano inarcando il dorso e ritraendo in modo vistoso l'addome.
Tra i sintomi di disturbi respiratori vi sono la tosse e le difficoltà respiratorie. In presenza di tosse, è consigliabile provare a schiacciare delicatamente la gola dell'animale allo scopo di valutare se vi è un'irritazione a carico delle prime vie respiratorie. In questo caso, ad ogni pressione, sopraggiungerà un colpo di tosse. Se il sintomo non scompare entro un periodo massimo di tre o quattro giorni, ci si dovrà rivolgere al veterinario. Le difficoltà respiratorie si manifestano con uno stato di prostrazione, con innalzamento ed abbassamento evidente del costato e, spesso, con catarro dalla narici. Necessaria la visita veterinaria. Le malattie nervose, anche se difficili da diagnosticare, si manifestano con un cambiamento repentino dei comportamenti e delle abitudini dell'animale come un'alterazione dell'appetito, una mutazione del carattere, comportamenti insoliti come atteggiamenti anormali della testa o movimenti non coordinati. Si deve ricorrere al veterinario per ricercare una soluzione al problema.
Sintomi di malattie dermatologiche, di disturbi all'orecchio e all'occhio
Le malattie dermatologiche, per le quali è necessario il medico veterinario, originano sia con prurito, che porta l'animale a grattarsi abitualmente, che con perdita di pelo in quantità eccessiva.
Se il cane o il gatto hanno problemi a carico dell'orecchio, manifestano il disturbo agitando violentemente la testa. In questo caso, sarà indispensabile mantenere pulito il loro padiglione auricolare.
I sintomo più comuni che indicano disturbi all'occhio sono un abbassamento delle palpebre, l'arrossamento delle congiuntive, opacità della cornea, colorazione giallastra o verdognola della sclera ed un aumento di secrezione delle ghiandole lacrimali. Può essere d'aiuto, prima di chiedere al veterinario, lavare gli occhi con un batuffolo di cotone imbevuto di soluzione borica.
Piccola curiosità
Non è vero che controllando il naso del gatto e del cane si è in grado di capire il suo stato di salute: è una vera e propria credenza popolare priva di fondamenti.
Avere in casa un cane, un gatto o qualunque altro piccolo animale domestico quale criceto, tartaruga, scoiattoli, pesci e quant'altro, significa essere pronti ad affrontare casi di emergenza che si possono presentare quando l'animale si ammala o si ferisce. Ovviamente, se si tratta di una situazione grave, si tratterà di portarlo al più presto possibile da un veterinario. Nel frattempo, però, si può fare molto per attenuare le sue sofferenze, se non addirittura impedire il suo aggravarsi. Proprio per questo, per essere di aiuto all'animale, è necessario conoscere alcuni comportamenti ed atteggiamenti che possono indicare un suo malessere.
Sintomi di disturbi gastroenterici, respiratori e di malattie nervose
Tra i sintomi legati a disturbi gastroenterici vi sono il vomito, la diarrea e la stitichezza ed i dolori addominali. Il vomito, nella maggior parte dei casi, si verifica quando il cane o il gatto hanno ingerito una quantità eccessiva di cibo, hanno preso colpi di freddo oppure in seguito a malattie infettive. Il sintomo di per sé non è grave, tuttavia se diventa frequente durante la giornata ed è associato all'arresto della defecazione, sarà necessario portare l'animale dal veterinario. Un aumento della frequenza della defecazione con intensa diarrea deve preoccupare se dura per molte ore. Questo perché, in queste condizioni, il cane o il gatto perdono molti liquidi e, conseguentemente, sali minerali arrivando a disidratarsi. Pertanto, in attesa del veterinario, è consigliabile dare da bere all'animale una abbondante tazza di tè non forte e ben zuccherata. Se l'animale manifesta un'ostinata stitichezza, sarà bene variare la sua alimentazione. Sarà fondamentale offrirgli più fibra, meno carne, più riso e pasta e una modesta quantità di olio d'oliva crudo. Se tra i sintomi vi sono le feci molto chiare, l'aumento intenso di colorazione e la presenza di sangue, si tratta di una situazione seria che necessita del veterinario. Se il cane o il gatto hanno dolori addominali, questi li manifestano inarcando il dorso e ritraendo in modo vistoso l'addome.
Tra i sintomi di disturbi respiratori vi sono la tosse e le difficoltà respiratorie. In presenza di tosse, è consigliabile provare a schiacciare delicatamente la gola dell'animale allo scopo di valutare se vi è un'irritazione a carico delle prime vie respiratorie. In questo caso, ad ogni pressione, sopraggiungerà un colpo di tosse. Se il sintomo non scompare entro un periodo massimo di tre o quattro giorni, ci si dovrà rivolgere al veterinario. Le difficoltà respiratorie si manifestano con uno stato di prostrazione, con innalzamento ed abbassamento evidente del costato e, spesso, con catarro dalla narici. Necessaria la visita veterinaria. Le malattie nervose, anche se difficili da diagnosticare, si manifestano con un cambiamento repentino dei comportamenti e delle abitudini dell'animale come un'alterazione dell'appetito, una mutazione del carattere, comportamenti insoliti come atteggiamenti anormali della testa o movimenti non coordinati. Si deve ricorrere al veterinario per ricercare una soluzione al problema.
Sintomi di malattie dermatologiche, di disturbi all'orecchio e all'occhio
Le malattie dermatologiche, per le quali è necessario il medico veterinario, originano sia con prurito, che porta l'animale a grattarsi abitualmente, che con perdita di pelo in quantità eccessiva.
Se il cane o il gatto hanno problemi a carico dell'orecchio, manifestano il disturbo agitando violentemente la testa. In questo caso, sarà indispensabile mantenere pulito il loro padiglione auricolare.
I sintomo più comuni che indicano disturbi all'occhio sono un abbassamento delle palpebre, l'arrossamento delle congiuntive, opacità della cornea, colorazione giallastra o verdognola della sclera ed un aumento di secrezione delle ghiandole lacrimali. Può essere d'aiuto, prima di chiedere al veterinario, lavare gli occhi con un batuffolo di cotone imbevuto di soluzione borica.
Piccola curiosità
Non è vero che controllando il naso del gatto e del cane si è in grado di capire il suo stato di salute: è una vera e propria credenza popolare priva di fondamenti.